Barolo DOCG Riserva Vigna Rionda 1999 - Massolino

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Barolo DOCG Riserva Vigna Rionda 1999 - Massolino

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Vigneto: Prodotto con uve Nebbiolo provenienti dalla “Vigna Rionda” (foglio n. 8, particelle n. 79-80-81-82-84-85-86) in Serralunga d’Alba.

Altitudine: 330 m s.l.m.

Superficie totale: 2,3 ettari.

Tipologia del terreno: calcareo marnoso.

Sistema di allevamento e densità di impianto:

Guyot tradizionale; variabile tra 6.000 viti per ettaro nella parte più vecchia del vigneto e 5.000 in quella più giovane.

Resa per ettaro: 45 quintali.

Età media delle viti: da 30 a 50 anni.

Vendemmia: manuale, effettuata nella seconda metà di ottobre.

Gradazione alcolica: 13,5-14,5% Vol., in relazione all’annata.

Vinificazione e invecchiamento: Barolo tradizionale per eccellenza con fermentazione e macerazione di 25-30 giorni ad una temperatura variabile tra i 31 e i 33° C. Invecchiato per 6 anni complessivi, di cui 3,5 in botti da 30 hl circa in rovere di Slavonia e 2,5 in bottiglia.

Note: il terreno e il microclima di questa collina permettono di ottenere vini con una struttura e una potenza eccezionali. La vinificazione tradizionale esalta al meglio le doti di questo cru, rispettandone la naturale predisposizione al lungo invecchiamento. Il Barolo Vigna Rionda esprime infatti le sue migliori caratteristiche proprio con il passare del tempo.

Caratteristiche di degustazione

Alla vista: rosso granato carico.

Al naso: passa dal floreale molto intenso dei primi anni al caratteristico “goudron” dell’invecchiamento attraverso molteplici sentori sempre molto suggestivi.

Al palato: probabilmente il più potente di tutti i nostri prodotti, riassume egregiamente quelle che sono le caratteristiche essenziali del vino Barolo come la grande struttura, l’ottima concentrazione alcolica e i tannini in grado di garantire lunghissimi invecchiamenti.

Si apre lentamente e raggiunge la sua massima e davvero importante espressione solo dopo alcuni anni di affinamento; per questo viene messo in commercio al sesto anno ed, una parte che diventerà sempre più consistente, al decimo!!!!

È consigliabile caraffarlo e berlo a temperatura di 18-20° C.

Esprime il suo massimo potenziale abbinato a pietanze a base di carne, ricche di profumi e sapori intensi e persistenti come tagli d’agnello o di capretto. Inoltre, grazie alla marcata tannicità, si sposa superbamente con l’ alternanza dolce-amara della selvaggina da piuma e da pelo.

Vino complesso, sempre in evoluzione, in grado di garantire sensazioni uniche a palati raffinati ed esigenti.

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